GP Larciano 2021, Mauri Vansevenant supera Bauke Mollema! 6° Brambilla, 10° Nibali
Mauri Vansevenant conquista il GP Larciano 2021. Il giovane corridore belga regola in volata i corridori con cui si era avvantaggiato nell’ultima ascesa del San Baronto, in seguito al decisivo scatto di Nairo Quintana. Il belga supera in volata Bauke Mollema, con Mikel Landa a completare il podio davanti a Nairo Quintana. I quattro hanno fatto la differenza sull’ultima scalata del San Baronto, resistendo al ritorno di Ide Schelling, che li ha ripresi e cercato di sorprendere all’interno dell’ultimo chilometro. Sesta posizione per Gianluca Brambilla, che anticipa di qualche secondo il gruppetto degli altri big, composto anche da Alejandro Valverde e Vincenzo Nibali.
Subito dopo la partenza è Macej Bodnar (Bora-Hansgrohe) ad attaccare ed andarsene via da solo. Da dietro ci provano in molti, tanto che il gruppo si frazione dopo l’ingresso a Lamporecchio, per poi subito ricompattarsi. Sono vani i tentativi di Giovanni Visconti (Bardiani-CSF-Faizané) e Jacopo Cortese (Mg. K Vis VPM), mentre è fruttuoso quello di Guido Draghi (Mg. K Vis Vpm) e Lorenzo Balestra (Beltrami TSA Tre Colli) che rientrano sul battistrada solitario dopo 35 chilometri, mentre dietro Eric Paties Montagner (Work Service Dynatek- Vega) si fa riprendere dal gruppo dopo aver provato anche lui un’azione, risultata però troppo tardiva. Il terzetto al comando acquisisce un vantaggio massimo di circa 4 minuti prima che il plotone, condotto soprattutto da Trek-Segafredo e Bahrain-Victorious, inizi a lavorare per diminuire il distacco.
All’inizio del circuito finale, con la salita di Fornello, il margine è quindi appena superiore al minuto. Nel primo passaggio in discesa provano ad allungare alcuni corridori, senza tuttavia riuscire ad acquisire un margine importante. Tra questi si mettono in mostra soprattutto Vincenzo Nibali (Trek-Segafredo), Matej Mohoric (Bahrain-Victorious) e Giovanni Visconti (Bardiani-CSF), che desistono appena la strada torna pianeggiante. Nel giro successivo Bodnar stacca i suoi due compagni di fuga continuando da solo la propria azione, che prosegue nonostante un margine intorno al mezzo minuto. Dal gruppo attaccano allora Marco Frapporti (Vini Zabù), Alejandro Ropero (Eolo-Kometa) e Hector Carretero (Movistar), raggiunti poco dopo da Samuele Zoccarato (Bardiani-CSF). Questo quartetto riesce a guadagnare qualche secondo di margine, ma già sulla terza salita verso Fornello il gruppo torna compatto.
Neutralizzata la fuga, diverse squadre aumentano l’andatura. Una nuova accelerazione porta alla formazione di un interessante gruppetto, di cui fanno parte Santiago Buitrago (Bahrain-Victorious), Giulio Ciccone (Trek-Segafredo), Dries Devenyns (Deceuninck-Quick-Step), Owain Doull e Brandon Rivera (Ineos-Grenadiers), Matteo Fabbro (Bora-Hansgrohe) e Natnael Tesfazion (Androni Giocattoli-Sidermec). Si agganciano solo in un secondo momento Vincenzo Nibali (Trek-Segafredo) e Alejandro Valverde (Movistar), che rientrano separatamente. Successivamente, Nibali sferra un nuovo attacco in discesa, seguito dai soli Fabbro e Devenyns. Su di loro riesce poi a riportarsi anche Mauro Finetto (Delko), autore di una picchiata al cardiopalma, mentre successivamente arriva anche un altro rinomato discesista come Matej Mohoric (Bahrain-Victorious).
Il quintetto riesce a guadagnare un margine di venti secondi, ma quando la Movistar si mette davanti per inseguire si capisce velocemente che non ci sono molte chances per gli attaccanti. Con ancora un giro da affrontare c’è dunque margine per rientrare e la formazione spagnola chiude quando al traguardo mancano ancora venti chilometri. Appena ripresi, è Devenyns a portarsi in testa al gruppo, alzando ulteriormente l’andatura, fino ai piedi dell’ultima salita verso San Baronto. Quando si comincia a salire, è il compagno James Knox a portarsi davanti, con Mauri Vansevenant a ruota.
Il giovane belga è così in posizione perfetta per rispondere all’attacco di Nairo Quintana (Arkéa-Samsic), che scatta quando il britannico si sposta. I due guadagnano rapidamente una manciata di secondi, con i soli Mikel Landa (Bahrain-Victorious) e Bauke Mollema (Trek-Segafredo) che riescono a rientrare su di loro grazie allo scatto del basco. Alle loro spalle è Dunbar a cercare di tenere alto il ritmo, supportato da Tesfatsion, ma Buitrago, Nibali e Gianluca Brambilla spezzano i cambi, rendendo difficile l’inseguimento a cui provano a partecipare anche Fabbro, Rivera, Valverde e Ide Schelling (Bora-hansgrohe). Il quartetto di testa riesce così a scollinare con un margine di trenta secondi, mentre dietro la coppia Trek-Segafredo prova ad alzare il ritmo in vista della discesa.
Nibali si tuffa nuovamente in discesa, ma rientrare non è semplice. L’unico a riuscirci, con una sparata nei 1500 metri pianeggianti conclusivi è Schelling, che cerca di sorprendere il quartetto che si prepara allo sprint. L’azione del neerlandese è giusta, ma non ha fortuna, con Landa che salta subito alla sua ruota. Il basco si porta così appresso gli altri, con Mollema che non tarda a saltarlo, senza tuttavia poter resistere alla rimonta di Vansevenant, che conquista lo sprint e il primo successo tra i professionisti.
Risultato GP Larciano 2021
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